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annali d’anna. 47

delli uomini: la bianca, la gialla, la rossa, la nera e la bruna. Imparò che la terra è di forma rotonda, che Romolo e Remo furono nutricati da una lupa, e che le rondini su l’autunno vanno oltremare nell’Egitto dove anticamente regnavano i Faraoni. — Ma li uomini non avevano tutti un colore, a imagine e somiglianza di Dio? Potevamo noi camminare sopra una palla? Chi erano i re Faraoni? — Ella non riusciva a comprendere, e rimaneva così tutta smarrita. Però da allora ella considerò le rondini con reverenza e le tenne per uccelli dotati di saggezza umana.

Un giorno Zacchiele le mostrò una Storia sacra dell’Antico Testamento, illustrata di figure. Anna guardava con lentezza, ascoltando le spiegazioni. Ed ella vide Adamo ed Eva tra le lepri ed i cervi, Noè seminudo inginocchiato innanzi ad un altare, i tre angeli di Abramo, Mosè salvato dalle acque; vide con gioia finalmente un Faraone nel conspetto della verga di Mosè cangiata in serpe, e la regina di Saba, la festa dei Tabernacoli, il martirio dei Maccabei. Il fatto dell’asina di Balaam la empì di meraviglia e di tenerezza. Il fatto della coppa di Giuseppe nel sacco di Beniamino la fece rompere in lacrime. Ed ella imaginava li Israeliti camminanti per un deserto tutto coperto di quaglie,