Pagina:D'Annunzio - Notturno.djvu/52

40 notturno


La vita non ha se non il pregio dell’arme da lancio che il pugno brandisce aspettando di scagliarla. Così le ossa sembrano diminuite di peso. Di tutta la carne non vive se non il cuore.

Esco. Questa piccola casa ha una porta di ferro che si richiude di colpo.

Bora. Pioggia. Il canale ulula.

[20 decembre]Il motoscafo di Sant’Andrea romba alla riva. Porto con me le valige e il sacco dei messaggi.

La laguna agitata.

L’acqua che spruzza.

Il motorista siciliano con cui converso.

Egli mi racconta i suoi naufragi nell’Oceano Pacifico e su la costa di Trieste.

Arrivo a Sant’Andrea. Beppino mi attende. Ha il suo vestito nuovo con giacca blu e bottoni d’oro e pantaloni corti nei gambali. Strana sensazione. Il mio sguardo di miope non lo riconosce sùbito. Qualcosa d’indefini-