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158 | notturno |
pressa umida s’è disseccata e mi brucia. Il peso dal costato si spande per tutto il corpo irrigidito.
Prima di sprofondarmi nell’orrore delle trasformazioni, sento la mia bocca divenire di metallo nel respiro rallentato del sonno.
E la madre del re Lemuel dice: «Che, figliuol mio? che, figliuolo del ventre mio? e che, figliuolo dei miei voti?»
E la madre del re Lemuel dice: «Non dar la tua forza a ciò che è per distruggere i re.»