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QUARTO - MEROPE


E la terra fu tua per quel sepolcro,
tutta la terra inclusa tra la Sirte
87e il Deserto fu tua per quel sepolcro!

Canto l’azzurro e l'oro della Sirte,
l’azzurro che nel grande oro s’insena,
90ove non dagli scogli ma dall’irte

navi con l’urlo lungo la sirena
lacera l’aria pregna dell’aroma
93che inebria i prodi; e bianca su l’arena

Tripoli infida cui la guerra schioma
come femmina presa per le trecce
96dalle pugna del maschio che la doma.

Le sue palme schiantate, le sue brecce
fumide canto; canto i suoi villaggi
99rasi che brucian come in luglio secce


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