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DELLE LAUDI - LIBRO


Sul Mausoleo l’Arcangelo Michele
sfolgora. Ritto sta su l’altra mole
12a cavallo il secondo Emanuele.

Ninfa perenne dalle mille gole
l’acqua canta le origini del Lazio.
15Niuna cosa mai tu veda, o Sole,

maggior di Roma! Il numero d’Orazio
a quando a quando par, tra l’Arce e il Fòro,
18riecheggiato nel divino spazio.

Pieno di nume è l’aere sonoro.
Tronca la quercia un dio sul Celio? taglia
21un eroe sul Gianicolo l’alloro?

Riarde ai Quattro Vènti la battaglia
sublime? ancóra fumiga il Vascello?
24ancóra il sangue bulica e s’accaglia?


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