Pagina:D'Annunzio - Laudi, IV.djvu/72


DELLE LAUDI - LIBRO


dentro le dune della Giuliana?
Il vento, il flutto, l’uomo, il tempo? È immota.
162Gloria a te, batterìa siciliana!

Canto il selvaggio anelito, la gota
che gronda, il lungo sforzo a testa bassa,
165i polsi tra le razze della rota,

le spalle che sollevano la cassa
e la portano, l’ordine del fuoco,
168la mira, il primo colpo nella massa

nemica, il suolo raso, l’urlo roco
delle strozze riarse ad ogni schiera
171abbattuta, l’allegro ardor del gioco;

o Ameglio, e il ferro freddo; e la bandiera
tua vecchia, o Quarto Reggimento, issata
174su la Berca nel soffio della sera.


-60-