di Nostra Donna e per la sua cintura,
pei vostri fuochi e per le vostre fonti,
117e per la culla e per la sepoltura!„
Miravano i Pisani Ugo Visconti
ch’era il lor fiore, e rivedeano corca
120la dolce Pisa in ripa d’Arno ai ponti,
e dove la fiumana si biforca
l'orme di Piero, e alzata in pietre conce
123la preda di Palermo e di Maiorca.
Misurar si sognavano a bigonce
i Genovesi e il console Gandolfo
126l'oro ch’avean pesato a once a once.
Quei di Salerno il lor lunato golfo,
gli archi normanni, tutta bronzo e argento
129la porta di Guïsa e di Landolfo