Odimi, pel sepolcro solitario
del tuo Lamba colcato in San Matteo
57lungi al figlio che s’ebbe altro sudario2;
pel fonte del tuo picciol Battisteo
donde al mare t’escì la grande schiatta
60sperta di mille vie come Odiseo,
di mille astuzie aguta, assuefatta
ai mali, contra i rischi pronta, a scotta
63tesa, a voga arrancata, a spada tratta,
improba e col gabbano e con la cotta,
usa il giaco fasciar di mal entragno
66come di cuoia crude la barbotta,
indomita a periglio ed a guadagno,
or tutt’ala di remi al folle volo,
69or piantata nel sodo col calcagno;