come quando sorgeva sopra il mare
in sangue e in fuoco un sol clamor selvaggio
147“Arremba! Arremba!„ e ne tremava il mare,
scrosciando la galèa, preso il vantaggio
e infisso il cuor del capitano al rostro,
150con le vele e coi remi all’arrembaggio.
“Dienai’, Dienai’ e ’l Signor nostro!
Dienai’, Dienai’ e ’l San Sepolcro!„
153cantava la galèa sul Mare Nostro2.
Nel croscio de’ tuoi secoli io t’ascolto.
“Dienai’, Die n’aìti in mare e in terra!„
156Alza nel grido il tuo raggiato volto,
e in terra e in mare tieni la tua guerra.