O incenso del Deserto alla marina,
profumo delle incognite contrade
117fulvo come la giubba leonina;
aròmati e metalli, armenti e biade,
e Berenice dalla chioma d’oro!
120Il paradiso è all’ombra delle spade.
La palma è la sorella dell’alloro.„
Dice la grande Vergine che squilla
123simile a Clio nel grande aonio coro.
E per noi dalla libica Sibilla,
sotto il cielo voltato dal Titano,
126la sentenza di Dio si disigilla.
Preparate l’aratro cristiano,
preparate la falce per la messe,
129il frantoio e la macina al Soldano,