di chiusi doni. Cadi, e il tuo sorriso
è inestinguibile. In grande ombra veli
222la tua certezza, e pure io ti ravviso.
Ave, Giovine. Gloria a te nei cieli,
gloria nei mari, gloria su la terra!
225Combatti e canta come il pio Mameli;
semina e mieti; i varchi tuoi disserra;
assoda e guarda le tue vie; con pugno
228intrepido le tue fortune afferra;
e sappi come traggo il miel del bugno,
l’acqua del fonte, della piaga il dardo;
231e vedi come il mio dolore espugno.
Quando tu abbia col tuo chiaro sguardo
abbracciato il dominio, su la vetta
234vertiginosa infisso il tuo stendardo,