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DELLE LAUDI - LIBRO


odimi. Non morrai. Sei nell’istante
e nell’eternità. Colui che viene
162e non colui che parte sei, distante

e prossimo. Tu grondi, e le tue vene
sono inesauste. Impallidisci, e il viso
165tuo raggia e le tue mani sono piene

di chiusi doni. Cadi, e il tuo sorriso
è inestinguibile. In grande ombra veli
168la tua certezza, e pure io ti ravviso.

Io fui qual sei, nel mondo. Quel che aneli
anelai. Vissi come tu combatti.
171Nutrii di sangue i sogni miei fedeli,

d’aspro sangue, per trasmutarli in atti.
Solo, per simulacro della guerra
174posi a me, tenni a me tremendi patti.


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