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QUARTO - MEROPE


Era forse Ebe la parola detta,
come nella battaglia di Micale
147vinta col nome d’Ebe giovinetta?

Tutto era senza limite, eternale
ed imminente, nell’abisso cieco
150del tempo e in sommo della vita frale.

Carme romano ed epinicio greco
passavano con tuono di tempesta,
153e la canzone italica era teco.

E la canzone italica di festa
e di guerra, di vóto e di riscossa,
156la sua face scotea su la tua testa.

Tu, come le midolle son nell’ossa,
eri in quel pugno d’uomini. L’odore
159del coraggio era nella sabbia smossa.


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