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QUARTO - MEROPE


e contra una ciurmaglia e soldataglia
innumerabile in dugento buoni
27legni; e vinsero; e con la vettovaglia

sotto Costantinopoli, tra suoni
e cantici, a rimurchio in salvamento
30li ricondusse Zaccaria Grioni1.

Eran tre saettìe contra dugento
sàiche fuste e galèe! Taranto, Alfieri
33d’Alò, quel tuo figliuol che ti fu spento

su la duna a Bengasi ove tu eri
mista al suo sangue allor che cadde eletto
36dalla gloria tra i bianchi cannonieri,

ben si mostrò di quella tempra; e il petto,
come quando le navi avean di legno
39il fasciame, fu ben di ferro schietto.


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