Pagina:D'Annunzio - Laudi, IV.djvu/116


DELLE LAUDI - LIBRO


La sua forza gentile austera e pronta
è la tempra dell’aria. O Italia bella,
162or sei fissa al tuo Sol che non tramonta.

O dolce Francia, o unica sorella,
per la muta speranza che s’inclina
165su le chiare acque della tua Mosella,

per la memoria pia di Valentina
che, fedele al suo lutto, patir volle
168senza tregua nel cor l’acuta spina,

pei campi onde l’allodola tua folle
balza chiamando, e i pioppi della Mosa
171fremono, e il sangue grida nelle zolle,

Francia, ricevi e serba la gioiosa
promessa che ti fa, d’una vendetta
174più grande, questa carne sanguinosa.


-104-