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DELLE LAUDI - LIBRO |
del monte,
20tremule come le fronde
del pioppo,
tumide come le narici
dei cavalli
a galoppo,
25labili come i profumi
diffusi,
vergini come i calici
appena schiusi,
notturne come le rugiade
30dei cieli,
funebri come gli asfodeli
dell’Ade,
pieghevoli come i salici
dello stagno,
35tenui come i teli
che fra due steli
tesse il ragno.
IL NOME.
D
ONNA, ebbe il tuo nomeuna città murata
della pulverulenta
Argolide. E quivi era,
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