300Sola una bica, solo un aureo
monte è la grande area.
Tutto il Lazio è una stoppia
che arde e solvesi in cenere,
da Sinuessa massica 305fino a Roma romùlea.
Sola una bica, solo un aureo
monte è la grande area;
e i cavalli l’ascendono.
Scalpita, scalpita! 310O Roma, questo è il monte di Cerere
madre di Prosèrpina,
questo è il monte della Magna Madre
che navigò pel Tevere.
I cavalli terribili 315erti su l’unghia solida
l’ascendono, l’assaltano.
Scalpita, scalpita!
Crollano i manipoli
sotto l’urto, si spezzano 320i culmi, si sgranano
le spiche, le ariste stridono,
le loppe volano.
Scalpita, scalpita!
Le sferze schioccano, 325per l’aere guizzano