300fan loro intorno. “O figlio, se tu m’ami,
sosta nel luogo santo!„ Ei s’allontana.
“Rialzerò le candide colonne,
rialzerò l’altare
e tu l’abiterai unico dio. 305M’odi: te l’ornerò con arti nuove.
E non avrà l’eguale.
Maraviglioso artefice son io.
T’adorerò nel mio
petto e nel tempio. M’odi, 310figlio! Che immortalmente io t’incoroni!„
Nel gran fuoco del vespro ei s’allontana.
Si dilegua ne’ fiammei orizzonti.
Forse è fratel degli astri.
O forse nel mio sogno s’è converso? 315“Ti cercherò, ti cercherò ne’ monti,
ti cercherò per gli aspri
torrenti dove ti sarai deterso.
E ti vedrò diverso!
Gittato avrai le canne, 320intento a farti archi da saettare
col legno della flèssile avellana.„