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DELLE LAUDI - LIBRO |
LA NOTTE DI CAPRERA.
I.
il Dittatore silenziosamente
sul far dell’alba con suoi pochi sen viene
alla marina dove la nave attende.
5Ei si ricorda nell’alba di novembre:
quando salpò da Quarto era la sera,
sera di maggio con ridere di stelle.
Non vede ei stelle ma l’alta accesa gesta
dietro di sé nella stagion sì breve.
10Ei seco porta un sacco di semente. [Il sacco di semente]
Quella è la nave che all’acque di Sardegna
già navigò dal Faro in gran segreto
per il soccorso, innanzi ch’ei prendesse
Reggio ed i monti, innanzi che Soveria
15fossegli resa, quando le nuove schiere
precipitò nella Calabria estrema
e duce fu alle armi, alle carene
fu calafato, fu mastro d’ascia, artiere
d’ogni arte, pronto ei sempre alla diversa
20necessità con volto sorridente.
Donato il regno al sopraggiunto re,
ora sen torna al sasso di Caprera
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