che impingua l’annosa vergogna. 65Ma tu non piangere; tu sogna,
anima chiusa, ancor nei tuoi
monti. È alto il sole sul Fòro.
Cantiamo gli eroi!
Non piangere. Aspetta nei monti; 70poi che non indarno
nel libero azzurro
sul Gianicolo, alto a cavallo,
sta Colui che udisti a Tiarno
per te su la via sfolgorata 75tonare col bronzo.
Ma sogna. Come il bianco alburno
celandosi sotto la scorza
si fa vigor novo del tronco,
nell’anima tua sempre alzata 80il sogno convertasi in forza.
Non piangere. Sogna nei monti.
Cantiamo la gesta obliata,
Castel di Morone, Tre Ponti
con l’Aquila che dal Tirata 85piombò sul Volturno.