è la cintura pe’ fianchi
dell’eroe. Dal sangue vermiglio
fa che nasca un’aurora!
La fortuna d’Italia 175prese l’ali sul campo
d’una battaglia perduta.
Ricòrdati d’un altro padre
partito per un più triste esiglio,
Giovine, che assunto dalla Morte 180fosti re nel Mare.
T’elesse il Destino.
Ricòrdati del figliuol vinto
che cavalcò quel giorno
tra la Sesia e il Ticino 185verso il bianco maresciallo.
Rifiorìa l’itala primavera
tra i dolci fiumi; e il re sardo
scese dal suo cavallo
per segnare il duro patto. 190Tutto fu nemico intorno.
Egli disse al suo cuore gagliardo:
“Sopporta, o cuore, e spera!„
Ricòrdati di quel ritorno
tu che chiamato dalla Morte 195venisti dal Mare.