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DELLE LAUDI - LIBRO |
bergamo.
I.
B
ERGAMO, nella prima primaverati vidi, al novel tempo del pascore.
Parea fiorir Santa Maria Maggiore
di rose in una cenere leggera.
5E per l’aer volar pareano a schiera
i chèrubi fuggiti da Trescore,
quei che Lorenzo Lotto il dipintore
alzò fra i tralci della Vigna vera.
Davanti la gran porta australe i sassi
10deserti verzicavano d’erbetta,
quasi a pascere i due vecchi leoni.
Dolce correa per la città dei Tassi
la melode a destar la verginetta
Medea sepolta presso il Coleoni.
II.
Destarsi la dormente, qual la pose
su l’origlier di marmo l’Amadeo:
gli occhi aprirsi, le labbra lavs deo
clamare, le due mani sparger rose:
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