tacesi a un tratto. Ecco la giovenile
madre china sul figlio che si muore.
Ecco Atalanta, la viola aulente, 10ecco Zenopia, la soave rosa,
più belle nell’orror della gramaglia.
Inondano di pianto il moriente.
E intorno alla bellezza dolorosa
sospeso arde il furor della battaglia.
VIII.
Ben è che dal tuo vertice selvaggio
tu guardi a valle il sacro fiume nostro,
maschia Peroscia che con l’ugne e il rostro
sì togli preda e vendichi l’oltraggio.
5Dalla Lupa il tuo Grifo ebbe il retaggio.
Sempre il tuo sangue splende come l’ostro.
Per dardo in torre e per flagello in chiostro
sanguina fiammeggiando il tuo coraggio.
O Turrena, città pontificale, 10grande arce guelfa, al Papa e a Dio ribelle,
ligia al Sole, devota all’Aquilone,