nella fulva sabbia,
sotto la rabbia 25del sole, duro, violento,
silenzioso,
avido di conoscenza come
il leone di nutrimento,
senza dio, senza nome, 30senza spavento
e spaventoso,
con la volontà del leone,
con la fame del leone,
famelico, sitibondo, 35infaticabile, padrone
del deserto e del mondo
fui, e delle mie forze segrete.
Inesprimibile e senza nome„
quel che fu il tormento 40e il giubilo dell’anima mia,
quel che fu la fame e la sete
dell’anima mia!„
Disse: “Le fonti attossicate,
i fuochi graveolenti, 45i sogni corrotti
e i vermi nel pane della vita
son necessarii?