Canta: “Ogni alba è novella. 200La vittoria è nel grembo dell’alba
fecondata dal sogno del forte.
O Spirto, vinceremo noi
l’immite elemento, e la morte
informe che in fiumi d’oblìo 205i solchi profondati agguaglia.
L’un sotto il giogo dell’uomo
si curverà come giumento;
l’altra si farà bella del canto
che eterna il cuor degli eroi. 210L’inno del divino
ordine sorgerà dal grido
rauco, dal fragor della battaglia.
E la bianca rondine che vola
verso l’eternità, la Speranza 215del giusto, farà il suo nido
nelle fauci inerti del Destino.„
Canta: “Il bisogno, aratro
infaticabile, travaglia
le moltitudini folte, 220fremebonda gleba.
Innumerevoli mani
levate alla minaccia
son le spighe ond’è irto