le sacre invocando potenze 50testimoni al cruciato di Scizia:
“O Terra! O Madre!
O chiaro Etere! Mutato è in gioia
degli uomini quel ch’io soffersi
per la Giustizia.„
55Gloria all’esule Eroe che invoco,
Nazione di Dante, all’aedo
che seppe pur l’altra parola
del Portatore-di-fuoco!
“Più grato m’è l’esser prigione 60del sasso, che servo
del tuo signore.„ E sola
eragli intorno la rupe, e solo
eragli l’Oceano intorno
ululante; e il lamento 65dei popoli ignavi sul vento
ferivagli il cuore ferito;
e la nuvola del suo dolore
occupava il ciel taciturno
procellosa, di folgori spessa; 70e l’ira indefessa
latrava pel tragico lito
all’orrore notturno,
più trista che Niobe nel mito.