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88 | LA FIGLIA DI IORIO |
- Mila
- tu, tu non sei quello inginocchiato
- che i fioretti di San Giovan Battista
- posò per terra? Ed una li raccolse
- e se li porta nello scapolare.
- Aligi
- ila, una risonanza nella voce
- tu hai, che mi consola e mi contrista
- come d’ottobre quando con le mandre
- si cammina cammina lungo il mare.
- Mila
- Camminare con te per monti e spiagge,
- vorrei che questa fosse la mia sorte.
- Aligi
- O compagna, prepàrati al viaggio.
- Lungo è il cammino, ma l’amore è forte.
- Mila
- Aligi, passerei sul fuoco ardente,
- e che l’andare non avesse fine!
- Aligi
- Pei monti coglierai le genzianelle
- e per le spiagge le stelle marine.
- Mila
- Se dovessi pontare i miei ginocchi
- nelle tue péste, mi trascinerei.