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Atto II. Scena III 85


con la sua sacca di semplici penzoloni sul ventre. In breve, anch’essi scompariranno. Il santo si volgerà dal limitare, verso l’ospite.

VV
ado con Dio. Pastore Aligi, sii
rimeritato del conforto ch’ebbi
nel ricovero tuo. M’hanno chiamato
ed ho risposto. Prima che tu prenda
la via nova, considera la legge.
Chi perverte la via, sarà fiaccato.
Guarda il comandamento di tuo padre.
Segui l’insegnamento di tua madre.
Tienli sempre legati in sul tuo cuore.
E Dio guidi il tuo piè, che non sia preso
nei lacci e non incappi nella brace.
Aligi
Cosma, hai tu bene udito? Io sono puro.
Non mi contaminai ma ebbi fede.
Hai bene udito i segni che l’Iddio
altissimo ha mandati verso me?
Attendo quel che è giusto, e mi mortifico.
Cosma
Io te lo dico:Interroga il tuo sangue,
prima di condur teco la straniera.
Una voce, di fuori gridando
Cosma, non t’indugiare! Ora l’uccide.
Cosma
vòlto a Mila Pace a te, donna. Se il bene sia teco,