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84 | LA FIGLIA DI IORIO |
- libera! Tu fa che escano da lui!
- Tu cacciali da lui, e lo guarisci!
- Cosma
- Qual è il suo nome e il nome del suo padre?
- L’un pastore
- Salvestro di Mattia di Simeone.
- Cosma
- alvestro, vuoi tu essere sanato?
- Sta di buon cuore, figliuolo. Abbi fede.
- Io te lo dico:Non temere. E voi
- perché l’avete legato? Scioglietelo.
- L’altro pastore
- osma, vieni con noi alla cappella.
- Là noi lo scioglieremo. Qui ci fugge:
- e sempre ha frenesia di rotolarsi
- e di precipitare; e schiuma. Vieni!
- Cosma
- Verrò con Dio. Sta di buon cuore, figlio!
I due pastori trascineranno l’indemoniato. Malde e Anna Onna li seguiranno per un tratto; si soffermeranno a guatare:il cavatesori, roso dal suo pensiero di sotterra, tenendo in mano un ramo sfrondato d’ulivo terminante in forcina, fornito d’una pallottola di cera all’estremità più robusta; la vecchia dell’erbe poggiata alla sua stampella,