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- e non sarà mai più cagion di pianto
- alla madre, alla sposa, alle sorelle.-„
- Aligi
M ila, Mila, qual vento ti combatte
- l’anima e te la volge? Un vento sùbito,
- un vento di paura. E ti si spegne
- la voce in bocca e il sangue se ne va
- dalla tua faccia... Perché vuoi ch’io mandi
- messaggio di menzogna alla mia madre?
- Mila
I n verità, in verità ti parlo,
- o fratel mio, caro della sorella,
- quant’è vero che non commisi fallo
- con te ma stetti accesa come un cero
- dinanzi alla tua fede e fui lucente
- d’amore immacolato al tuo conspetto.
- In verità, in verità ti parlo
- e dico:Va, va, corri sul cammino
- e cerca del crocifero che porti
- il saluto di pace all’Acquanova.
- Venuta è l’ora della dipartita
- per la figlia di Iorio. E così sia.
- Aligi
- Per certo hai tu mangiato miel selvaggio
- che ti turba la mente! E dove andrai?
- Mila
- Andrò dove si va per tutte strade.