Ella si chinerà a raccattare le schegge e i trùcioli intorno al ceppo lavorato.
- Aligi
- O Mila, e questo anche è un ceppo di noce.
- Rinverdirà, Mila, rinverdirà?
- Mila, china a terra
- “Se vuol sangue a medicina,
- prendetelo dal cuor mio...„
- Aligi
- Rinverdirà, Mila, rinverdirà?
- Mila
- “Ma di questo ei non s’avveda,
- ma di questo ei non s’addìa„.
- Aligi
M ila, Mila, il miracolo ci assolva!
- L’Angelo muto ci protegga ancóra,
- ché per lui non m’adopro co’ miei ferri
- ma sì m’adopro con l’anima in mano.
- E tu che cerchi, là? che hai perduto?
- Mila
I o raduno le schegge; e le arderemo,
- e un granello d’incenso con ognuna.
- Affretta, Aligi, ché il tempo sen viene.
- La luna di settembre è menomante
- e i pastori cominciano a partire:
- chi verso Puglia va, chi verso Roma.
- E dove l’amor mio farà viaggio?