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Atto I. Scena V | 53 |
- seccata s’è, che non fiati?
- Felàvia
- Svanito tu sembri. Smarristi
- su la montagna il tuo sentimento,
- e il tuo senno giù pel tratturo?
- Mònica
- Non vedi che ancóra non lascia
- il fazzuolo, da poi che l’ha tolto?
- Appiccato gli s’è alle dita.
- La Catalana
- Divenuto ti è mentecatto
- il tuo figlio, Candia, Dio t’aiuti!
- Candia
- Aligi, Aligi, non odi?
- Che fai? Dove sei? Fuor di mente?
- Che nasce nell’anima tua?
Ella gli toglierà dalla mano il panno e lo getterà a terra, verso la sbandita.
- prirò io la porta; e tu fa
- ch’ella esca, tu spingila fuori...
- Aligi, a te parlo, m’intendi?
- Ah, dormito tu hai veramente
- settecent’anni, settecent’anni;
- e non hai conoscenza di noi!
- Donne, piace a Dio di disfarmi.
- Io mi credea che in questi due giorni