Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/51


Atto I. Scena V 45


e vedrai. Bendato ei ti torna,
certo. Stamane, nel campo
di Mispa, Lazaro ha fatto lite
con Rainero dell’Orno,
per chi? per la figlia di Iorio.
Or tiènitela tu nella casa,
fa che qui se la trovi il tuo uomo,
mettila a giacitura con lui.
Aligi, Vienda di Giave,
datele, datele il vostro letto.
E voi del parentado, comari,
versatele il grano in sul capo.
E noi torneremo co’ suoni,
più tardi, tornerem per la fiasca.

Il mietitore lascerà le sbarre e scomparirà, saltando a terra, tra lo schiamazzo della compagnia.

Il coro dei mietitori
- Dateci la fiasca! È l’usanza.
— La fiasca, la fiasca e la femmina!

Aligi starà con gli occhi fissi a terra, ancor tenendo pel lembo l’ammantatura ch’ei tolse.

Mila
II
nnocenza, innocenza di queste
giovanette, tu udito non hai,
l’iniquità udito non hai.
Ah dimmi che udito non hai,
almeno tu, Ornella, almeno