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Atto I. Scena V 41


Il mio padre è Lazaro di Roio.
Ma voi perché siete venuti?
Una voce
Apri, ché vogliamo vedere.
Ornella
AA
prire non posso. La mia madre
m’ha chiusa, e col parentado
uscita se n’è; ché abbiamo
le sposalizie. Il mio fratello
Aligi, il pastore, ha tolto moglie,
ha tolto Vienda di Giave.
Una voce
Non hai tu aperto a una femmina,
or è poco, che aveva paura?
Ornella
A una femmina? Andate con pace,
mietitori di Norca. Cercate
altrove. Io mi torno al telaio,
ché ogni mandata di spola
perduta non più si racquista.
Dio vi guardi dal fare peccato,
mietitori di Norca; e a voi doni
la forza di mietere il campo
innanzi sera infino alla proda,
a me poverella di trarre
la penerata dai licci.

D’improvviso, in alto, alla finestra inferriata, si