suocera che la cingerà con ambe le braccia tenendo tuttavia nell’una mano e nell’altra le due parti del pane. Si udranno le grida dei mietitori. Aligi trasalterà, e andrà verso la porta. Le sorelle accorreranno.
- Favetta
- I mietitori il gran sole gli impazza,
- e come cani abbaiano a chi passa.
- Splendore
- I mietitori fanno l’incanata.
- Nel vino rosso mai non metton acqua.
- Ornella
- E per ogni mannella una sorsata,
- e il piede della bica è la caraffa.
- Favetta
- Gesù Signore, che vampa d’inferno!
- Comare Serpe si morde la coda.
- Ornella
- Ahi mercé, spiga spiga, paglia paglia,
- la falce pria v’abbrucia e poi vi taglia.
- Splendore
- Ahi mercé, padre, per le braccia tue
- che son piene di vene alla bisogna.
- Ornella
- O Aligi, Aligi, annuvolato sposo,
- il sonno nelle nari t’è rimaso.