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24 | LA FIGLIA DI IORIO |
Si chineranno, toccheranno la terra con la destra, e questa recheranno alle labbra. Aligi sarà prostrato come chi prega, in disparte.
- Candia
- O nuora mia, per la tua casa nova
- sii come per il fuso il fusaiuolo,
- come per la matassa l’arcolaio,
- come per il telaio la navicella.
- Le tre sorelle
- Così sia, madre. Baciamo la terra.
- Candia
- uora Vienda, per l’anima tua,
- ecco, io ti metto in mezzo al pane mondo.
- Le mura della casa, i quattro canti
- — là il sole in Dio si leva e là si colca,
- quello è bacio e quello è solatìo -,
- il colmigno e la gronda col suo nido,
- gli alari e le catene del camino
- chiamo, e il mortaio che pesta il sale bianco
- e l’alberello che lo custodisce,
- o nuora, chiamo a testimonianza:
- come t’ho messa in mezzo al pane mondo
- così ti metto in mezzo al core mio,
- per questa vita e per la vita eterna.
- Le tre sorelle
- Così sia, madre. Baciamo la terra.
La nuora chinerà il volto lacrimoso sul petto della