Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
14 | LA FIGLIA DI IORIO |
- mattutina come la talpa
- che si leva all’alba all’alba,
- come il ghiro e il tasso cane.
- Senti senti la campana!
Ella dirà la cantilena rapidamente; poi romperà in un gran riso e le altre rideranno con lei.
- Le tre sorelle
- Oh Aligi, Aligi, e tu?
- Splendore
- Di velluto ti vestirai?
- Favetta
- Vuoi dormir settecent’anni
- con la bella sonnacchiosa?
- Splendore
- Il tuo padre è a mietitura,
- fratel caro; e la stella diana
- s’è mirata nella falce,
- nella falce che non riposa.
- Favetta
- E la tua madre ha messo la sapa
- nel vino, e l’ànace nell’acqua,
- e il garofalo nella carne,
- e nel cacio il timo trito.
- Splendore
- E una pecora abbiamo uccisa,
- una pecora grassa d’un anno