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152 LA FIGLIA DI IORIO


Padre mio, fra poco son teco.

La madre camminerà verso di lui, nell’orrore. Si chinerà, solleverà il velo, con la sinistra mano premerà al seno la guancia del figlio, con la destra prenderà la tazza recatale da Ornella, l’accosterà alle labbra del morituro. Si udrà un vocìo confuso della gente più discosta, giù pel sentiere.

Iona di Midia
Suscipe, Domine, servum tuum.
Kyrie eleison.
La turba
Christe eleison. Kyrie eleison.
Miserere, Deus, miserere.
— Vedete, vedete che viso!
— Questo in terra si vede, Gesù!
— O Passione di Cristo!
— E chi è che grida? perché?
— Silenzio! Silenzio! Chi chiama?
— La figlia di Iorio! La figlia
di Iorio! Mila di Codra!
— Buono Iddio, miracolo fai!
— È la figlia di Iorio, che viene.
— Risuscitata l’hai, buono Iddio?
— Largo! Largo! Lasciate passare!
— Maledetta cagna, sei viva?
— Ah strega d’inferno, sei tu?
— Magalda! Bagascia! Carogna!