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Atto III. Scena III 149


E la macchia scomparirà
un giorno, e l’Angelo muto
parlerà un giorno. E vedrete
e udrete. Io patire patire
voglio per questo, e il patire
m’è poco al mio pentimento.
La turba
- Oh povere, povere! Guarda,
guarda come sono disfatte!
Anch’elle non piangono più.
Non hanno più lacrime. Secche
sono, bruciate fin dentro.
— La morte le falcia e le lascia
per terra, che càmpino ancóra!
— Le taglia ma non se le porta.
— Abbine pietà, buono Iddio!
— Sono creature innocenti.
— Miserere, Gesù, miserere!
Aligi
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tu, che sei vergine e vedova,
tu che nell’arche tue del corredo
portasti vestimenta di lutto,
pettine di rovi, collana
di spine, lenzuola tessute
di triboli, tu che piangesti
la prima notte e poi sempre,
tu hai nel Paradiso le nozze