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- Cristo mi disse:“Non aver paura„.
- San Giovanni mi disse:“Sta sicuro„.
- Il coro delle parenti
- - Oh che turba di gente viene dietro
- lo stendardo! Vien tutta la contrada.
- — Iona di Midia porta lo stendardo.
- — E che silenzio, come a processione!
- — Ah che pietà! Sul capo il velo nero.
- — Le ritorte di legno alle sue mani,
- come pesanti, grosse come un giogo!
- — E col càmice bigio e i piedi scalzi.
- — Ah chi ci regge? Io metto faccia in terra
- e chiudo gli occhi, e non voglio vedere.
- — Lonardo della Roscia porta il sacco
- di cuoio; Biagio Gudo, il can mastino.
- — Mettetegli nel vino un po’ di ràdica
- di solatro, che perda il sentimento.
- — Cocetegli nel vino erba morella,
- ch’esca della memoria e non s’accorga.
- — Va, Maria Cora, che sai medicina,
- aiuta Ornella a fare il beveraggio.
- — Grande il misfatto ma grande il patire.
- — Ah che pietà! Guarda la gente, come
- è muta! Viene tutta la contrada.
- — Han lasciato le vigne in abbandono.
- — Oggi uva non si coglie. Anco la terra
- è a lutto. Chi non piange? Chi non piange?
- — Guarda Vienda. Pare in agonia.
