- Ornella
- Mamma, la fronte ti coce. Oggi è un tempo
- che fa afa; e t’è grave questo panno.
- Tutto in sudore t’è il tuo caro viso.
- Maria Cora
- Gesù Gesù, che non esca di senno!
- La Cinerella
- Vergine, che il farnetico le passi!
- Candia
- È tanto tempo che non ho cantato,
- non so se la ritrovo l’aria mia.
- Ma oggi è venardì e non si canta;
- il Signore s’è messo in penitenza.
- Splendore
- O madre mia, dove sei con la mente?
- Guardi e non ci conosci! Qual pensiero
- ti trae? Misere noi, che è mai questo?
- Candia
- Questo è il pianeta, e questo è il Sacramento,
- e questo è il campanile di San Biagio,
- e questo è il fiume e questa è la mia casa.
- Ma chi è questa che sta su la porta?
Un terrore sùbito assalirà le giovanette. Si discosteranno alquanto a riguardare la madre, e gemeranno sommesse.
- Ornella
- Ah, sorelle, sorelle mie, perduta