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138 LA FIGLIA DI IORIO


Ornella
Mamma, la fronte ti coce. Oggi è un tempo
che fa afa; e t’è grave questo panno.
Tutto in sudore t’è il tuo caro viso.
Maria Cora
Gesù Gesù, che non esca di senno!
La Cinerella
Vergine, che il farnetico le passi!
Candia
È tanto tempo che non ho cantato,
non so se la ritrovo l’aria mia.
Ma oggi è venardì e non si canta;
il Signore s’è messo in penitenza.
Splendore
O madre mia, dove sei con la mente?
Guardi e non ci conosci! Qual pensiero
ti trae? Misere noi, che è mai questo?
Candia
Questo è il pianeta, e questo è il Sacramento,
e questo è il campanile di San Biagio,
e questo è il fiume e questa è la mia casa.
Ma chi è questa che sta su la porta?

Un terrore sùbito assalirà le giovanette. Si discosteranno alquanto a riguardare la madre, e gemeranno sommesse.

Ornella
Ah, sorelle, sorelle mie, perduta