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136 | LA FIGLIA DI IORIO |
- Felàvia Sèsara
- E sempre rinasca allo strazio
- la carne sua maledetta!
- Maria Cora
- Taci, taci, Felàvia. Silenzio!
- Silenzio! Candia s’è alzata,
- cammina, ora viene alla soglia,
- ora esce. Figliuole, figliuole,
- s’è alzata. Reggetela voi.
Le sorelle si scioglieranno e andranno verso la porta.
- Il coro delle lamentatrici
- andia della Leonessa,
- dove vai? Chi t’ha chiamata?
- Sigillata è la tua bocca,
- il tuo piede è catenato.
- Lasci dietro a te la morte
- e t’imbatti nel peccato!
- Unque vai, unque ti volti,
- il cammino è disperato.
- Ahi, ahi, cenere misera, ahi vedova,
- ahi madre! Iesu Iesu, pietà!
- De profundis clamavi ad te, Domine.
La madre apparirà su la soglia.
SCENA SECONDA
Le figlie faranno l’atto di sostenerla trepidando. Ella le guarderà attonita.