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108 | LA FIGLIA DI IORIO |
- Mila
- Tu non vuoi? Bene, io te la strappo
- la tua sacca e dentro la frugo
- e quel che mi giova mi prendo.
Tenterà di strappare la sacca alla vecchia barcollante.
- Anna Onna
- No, no. Tu mi rubi, a me vecchia,
- mi fai forza! A me caverà gli occhi
- il pecoraio, a pezzi mi straccia...
S’udrà un passo e apparirà l’ombra d’un uomo al limitare della spelonca.
- Ah, sei tu, Aligi? sei tu?
- Guarda la forsennata che fa!
SCENA SESTA
Mila di Codra lascerà cadere la sacca strappata alla vecchia; e guarderà l’uomo sopraggiunto, alto nel campo del chiarore. Ma, riconoscendolo, gitterà un grido e si rifugerà nell’ombra del fondo. Allora Lazaro di Roio entrerà, in silenzio, portando una corda avvolta al braccio, come un bifolco che abbia sciolto il bue. Si udrà sonare sul sasso la stampella frettolosa di Anna Onna andata in salvo.
- Lazaro di Roio
- emmina, non avere paura.
- Lazzaro di Roio è venuto
- ma senza portare la falce;