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Atto II. Scena V 107


Mila
PP
er giunta la pelle di pecora
dove oggi hai dormito ti do
e tu di quelle coccole dammi
rosse che sai... bacche di nasso...
Poi va, satòllati e cionca.
Anna Onna
Non ne ho, non ne ho più nella sacca.
Adagio un po’, donna del piano,
adagio adagio, col tempo.
Pensaci un giorno un mese e un anno.
Mila
VV
ecchia mia, e per giunta ti do
un fazzoletto a saltèro
e di pannolano tre braccia,
se mi dài di quelle radici
che vendi ai pastori, di quelle
che ammazzano sùbito i lupi...
le barbe dell’erba lupària...
Poi va, e raccónciati l’ossa.
Anna Onna
Non ne ho, non ne ho più nella sacca.
Adagio un po’, donna del piano.
Col tempo c’è sempre guadagno.
Pensaci un giorno un mese e un anno.
Con l’erbe di Madre Montagna
si guarisce ogni male e malanno.