Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/107


Atto II. Scena IV 101


che venuto egli è allo stazzo?
Sei certa, Ornella, sei certa?
Ornella
NN
on l’ho più veduto. Né so
s’egli siasi partito per monte.
So che anco aveva faccenda
al Gionco. E forse non viene.
Non isbigottire! Ma sentimi,
sentimi. Per l’anima tua
salvare, Mila di Codra,
abbi pentimento e rimuovi
questo malificio da noi.
Ridónaci Aligi:e con Dio vatti,
che abbia misericordia di te!
Mila
SS
orella d’Aligi, contenta
sempre sono a te d’ubbidire.
È giusto che tu mi percuota,
me femmina malvagia, me figlia
di mago, svergognata sortiera,
che per carità supplicai
alla viatrice di Cristo
che un poco d’olio mi desse
da nutrire una làmpana santa!
Forse dietro a me l’Angelo piange
un’altra volta; e forse le pietre
per me parleranno, ma io