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Atto II. Scena IV 97


Dalla casa mia desolata
venni, dove si piange e perisce.
Mila
Perché vestita sei a lutto?
Chi ti morì? Tu non rispondi.
Forse... forse... la cognata tua?
Ornella
Ah quella vorresti tu morta!
Mila
No, no. Dio mi vede. Ho temuto,
ho avuto spavento di dentro.
Dimmi, dimmi:Chi dunque? Rispondi,
per Dio e per l’anima tua!
Ornella
NN
essuno ancor ci morì,
ma tutti il lutto si fa
del caro che andarsene volle
in ruina del capo suo.
Però se vedessi tu quella,
se tu la mia madre vedessi,
tremito ti prende. Per noi
venne la state nera, venne
l’autunno amaro intoscato,
ché più tristo l’anno bissesto
non poteva a noi essere. Pure,
quand’io chiusi la porta a salvarti,
in ruina del capo mio,