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- Dalla casa mia desolata
- venni, dove si piange e perisce.
- Mila
- Perché vestita sei a lutto?
- Chi ti morì? Tu non rispondi.
- Forse... forse... la cognata tua?
- Ornella
- Ah quella vorresti tu morta!
- Mila
- No, no. Dio mi vede. Ho temuto,
- ho avuto spavento di dentro.
- Dimmi, dimmi:Chi dunque? Rispondi,
- per Dio e per l’anima tua!
- Ornella
N essuno ancor ci morì,
- ma tutti il lutto si fa
- del caro che andarsene volle
- in ruina del capo suo.
- Però se vedessi tu quella,
- se tu la mia madre vedessi,
- tremito ti prende. Per noi
- venne la state nera, venne
- l’autunno amaro intoscato,
- ché più tristo l’anno bissesto
- non poteva a noi essere. Pure,
- quand’io chiusi la porta a salvarti,
- in ruina del capo mio,