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LA CANZONE DEL QUARNARO | 67 |
Dentro i covi degli Uscocchi
sta la bora e ci dà posa.
Abbiam Cherso per mezzana,
abbiam Veglia per isposa,
e la parentela ossosa
tutta a nozze di corsaro.
Eia, mirto del Quarnaro!
Alalà!
Festa grande, Albona rugge
ritta in piè su la collina,
Il ruggito della belva
scrolla tutta Farasina.
Contro sfida leonina
ecco ragghio di somaro.
Eia, guardie del Quarnaro!
Alalà!