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32 | LA BEFFA DI BUCCARI |
«E chi mai misurò l’acque col pugno?
Taluno ben le misurò con l’animo.
Stirpe della Ventura, ascolta, ascolta:
noi le misureremo per la tua
giovine forza i miei compagni ed io;
noi, da questo Adriatico selvaggio
che t’indura ed è tuo come il tuo Santo,
noi le misureremo col più grande
animo; andremo lungi a riconoscere
il dominio assegnato alla più grande
speranza.»
Avanti, avanti! Le coste si serrano. Riconosciamo la bocca di Fianona e il promontorio di Prestenizze.
Penetriamo nella stretta fauce del Quarnaro, come tre spine aguzze.
Il canale di Farasina, ben munito, ben guardato, con i suoi proiettori, con le sue batterie, con i suoi lanciasiluri, con i suoi sbarramenti, con ogni sorta di difese e di ostacoli, ecco che noi sappiamo violarlo.