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PAGINE DEL DIARIO 23

il rifornimento della benzina. Lo vediamo torreggiare sul pontile, nella sua gran casacca di pelle fosca. È l’architettura umana della sicurezza. Tra le spalle quadre e la collottola rilevata, può portare qualunque peso di obbedienza o di comando agevolmente. Se nel Siciliano di Milazzo l’osso del mento è un conio fatto per penetrare e fendere, l’osso mascellare di questo Toscano di Livorno sembra avere la potenza della morsa quando la sua vite la serra. Tiene stretta perfino la parola, in una bocca sinuosa e profonda che lascia appena intravedere i denti eguali e fitti. Sa ridere come un fanciullo, e sa ridere d’un riso che spaccia. Pare che i suoi gesti abbiano omai acquistato qualcosa degli ordegni notturni ch’egli inventa e adopera. La sua mano in sogno deve tagliare continuamente