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8 LA BEFFA DI BUCCARI

chi si disponga a spingere in ritmo con la spalla col petto e col pugno una massa inerte. «Se c’è tre uomini su questo ponte, ci sarà laggiù una nave di meno.»

«Questo è sicuro» diceva Luigi Rizzo toccandosi la bazza che è come una bietta aguzzata a guisa di conio, da ficcare nelle spaccature per fendere e rompere.

Ma la nave da guerra, che l’osservatore aereo affermava di aver riconosciuta tra i piroscafi, dipinta di grigio, sarà tuttora all’àncora nella baia di Buccari?

Non importa. Navigare necesse est, ora e sempre.


Mi preparo. Ecco che il corpo diventa più misterioso dell’anima. Le cure consuete diventano profonde come un rito funebre. Ho due va-